Stanziati 6 milioni di euro per il completamento del Rome Technopole

Lo scorso 8 ottobre è stato firmato a Roma, presso il WeGil, il Protocollo d’Intesa tra Regione Lazio e Rome Technopole per il completamento del Technopole.
A firmare Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio e Assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria e Internazionalizzazione della Regione Lazio e Antonella Polimeni, presidente Fondazione Rome Technopole e Rettrice Sapienza Università di Roma.
Si tratta del progetto di completamento e attivazione dell’Infrastruttura di ricerca e sede del Rome Technopole, partito con fondi del PNRR e successivamente integrato anche con il finanziamento di 6,3 milioni di euro da parte del PR FESR Lazio 21-27 che mira alla creazione di un ecosistema dell’innovazione nella Regione Lazio, focalizzato su transizione digitale, energetica, salute e biofarmaceutica.
L’edificio, che sorgerà a Pietralata, diventerà la sede di un’importante infrastruttura di ricerca, in cui far crescere un vero e proprio ecosistema regionale dell’innovazione in cui il mondo della ricerca (Università, Enti di Ricerca, grandi player del mercato) possa incontrare e contaminare il sistema produttivo delle imprese e del lavoro.
L’edificio sarà costruito a Pietralata e avrà una superficie utile compresa tra i 2.100 e i 2.400 mq, con aule multimediali e sale per attività didattiche e di formazione, laboratori di ricerca e aree per il trasferimento tecnologico.
Ferme e decise le parole della Vicepresidente Angelilli che ha dichiarato “Vogliamo trasformare il Lazio in un hub dell’innovazione con una strategia di crescita che connette le imprese ai poli di ricerca”.
Anche da parte della Presidente del Technopole Polimeni parole chiare e che denotano la grande rilevanza attribuita alla ricerca scientifica e all’innovazione “L’obiettivo del progetto è rafforzare la collaborazione tra università, enti di ricerca, mondo imprenditoriale e istituzioni del territorio”.