Sono undici i ricercatori premiati dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) per le migliori tesi di dottorato in fisica del 2021. I premi, intitolati alla memoria di illustri fisici italiani, sono stati assegnati nelle cinque aree di ricerca dell’INFN e per la ricerca e sviluppo nell’ambito del calcolo:
– il premio Marcello Conversi, per la fisica subnucleare, è andato a Federica Oliva, dell’Università del Salento, e Tommaso Pajero, della Scuola Normale Superiore di Pisa;
– il premio Bruno Rossi, dedicato alle migliori tesi di dottorato in fisica astroparticellare, è stato vinto da Valentina Dompè e Ambra Mariani, del Gran Sasso Science Institute;
– il premio Claudio Villi, per la fisica nucleare, è stato assegnato a Eugenia Naselli, dell’Università di Catania, e a Giorgia Pasqualato, dell’Università di Padova;
– il premio Sergio Fubini per la fisica teorica è andato a Matteo Maria Maglio, dell’Università del Salento, e Simone Rodini, dell’Università di Pavia;
– il premio per la fisica tecnologica Francesco Resmini è stato vinto da Pietro Carra, dell’Università di Pisa, e da Gemma Costa, dell’Università Sapienza di Roma;
– infine, il premio Giulia Vita Finzi, per il calcolo e le reti, è stato assegnato a Matteo Barbetti, dell’Università di Firenze.
I premi, del valore di 2.000 euro l’uno, sono stati conferiti dalle cinque Commissioni Scientifiche Nazionali (CSN) e dalla Commissione Calcolo e Reti (CCR) dell’INFN.
Fonte: INFN