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Educazione aerospaziale, aperte le iscrizioni a Space Dream 2023

Avvicinare i giovani alla cultura aerospaziale e alle nuove tecnologie in modo avvincente, presentando loro le prospettive e le opportunità connesse a questo settore è l’obiettivo dell’edizione 2023 di Space Dream.

L’iniziativa, organizzata dal Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio (CTNA) con il supporto di Leonardo e Thales Alenia Space Italia, si rivolge a studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. La partecipazione è estesa quest’anno anche alle associazioni impegnate nel sostegno dei ragazzi nello studio.

Attraverso un percorso coinvolgente, articolato in attività e missioni, studenti e studentesse avranno l’occasione di vivere sui banchi di scuola un’avventura straordinaria alla scoperta dei pianeti, insieme ai loro compagni. Tra i diversi compiti che potranno svolgere, avranno l’opportunità di progettare moduli abitativi, costruire rover o immaginare la vita sul suolo lunare. I ragazzi potranno prepararsi ad affrontare queste ambiziose sfide utilizzando un ricco repertorio di materiali didattici, testimonianze e approfondimenti.

Per partecipare alle attività, ciascuna classe dovrà essere iscritta alla piattaforma www.ctna-spacedream.it dal docente di riferimento, che creerà delle squadre composte da 3-5 studenti e coordinate da una ragazza, in modo da favorire una maggiore inclusività di genere in ambito scientifico.  

I progetti elaborati al termine del percorso dovranno essere inviati entro il 30 aprile 2023. Tra questi, saranno selezionati i migliori due per ciascuna fascia di età e i vincitori saranno premiati a giugno nel corso di un evento in presenza e in streaming.

La manifestazione, forte della collaborazione con l’Università Sapienza di Roma, vede inoltre il contributo scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), di AstroEdu, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) nonché dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e si avvale della cooperazione di Edulia Treccani Scuola, che ha realizzato e gestisce il sito dedicato.

Link al sito web dell’iniziativa

Ministero dell'Università
e della Ricerca